domenica 30 luglio 2017

A metà Luglio è iniziato il mese di Srabon, che è il mese di piogge più intense. Infatti per una setimana ha piovuto ininterrottamente, creando non pochi disagi in molte zone del paese. Nel Sundarban per fortuna non ci sono state aĺluvioni, ma il paesaggio è  completamente cambiato. La terra arida ha lasciato il posto a distese di acqua, e la vegetazione cresce rigogliosa. Anche alla Missioncina P. Luigi ha ottenuto il "tutto verde" che desiderava, ma, non ancora soddisfatto, ha proseguito il progetto di riforestazione piantando alberi lungo la strada che porta alla Missione. Anche Il nostro pukur si è ormai riempito di acqua ed è popolato dalla gente della zona, che attinge acqua, fa il bagno, lava panni e stoviglie.
In queste settimane abbiamo avuto anche varie ospiti, Alessandra, viaggiatrice diretta in India che ha conosciuto il progetto grazie ad un amico ed ha deciso di visitare la Missione. Poi sono state con noi per alcuni giorni Marta e Silvia che stanno svolgendo l'anno di servizio civile a Chalna c/o un progetto della comunità Papà Giovanni XXIII, accompagnate da Amalia, che invece è in Bangladesh in visita allo stesso progetto per un periodo più breve. Sono rimaste pochi giorni, e spesso bloccate in casa dalla pioggia, ma non hanno avuto modo di annoiarsi grazie anche alle preziose lezioni di p. Luigi sul sistema delle caste, una delle piaghe di questo paese, e di tutto il subcontinente indiano.
Venerdì poi sono arrivati dalla Rishilpi di Shatkira Laura, Veronica, Giusy e Teresa, Laura, insieme al marito Enzo, è una delle fondatrici del progetto e le altre sono sostenitrici e volontarie in visita dall'Italia. Che piacevole sorpresa scoprire che Teresa abita a Parma e fa l'insegnante c/o la Pediatria dell'ospedale....ed abbiamo molte conoscenze in comune.
La stagione delle piogge è anche stagione di matrimoni, infatti i Munda ritengono che la pioggia, che rende così fertile la terra, sia propizia anche alla fertilità dei novelli sposi. In particolare venerdì sera si è  sposata la nostra Khuku Moni, per cui la casa si è  svuotata poiché quasi tutte le ragazze sono andate a partecipare alle nozze. Considerato che le nozze si svolgevano di sera, in un villaggio p. Luigi e Patrick non hanno ritenuto opportuno partecipare (avventurarsi alla sera in mezzo al fango nel buio....) Che dire tanti auguri Khuku, ti auguriamo tanta felicità e sentiremo la tua mancanza.
Ma l'evento principale è stato giovedì 26 Luglio il compleanno di p. Luigi, 69 anni portati benissimo. Tanti auguri p. Luigi, ti auguriamo ancora tanti anni di vita e di Missione, anche se lui ripete che sarà il suo ultimo anno di presenza fra i Munda, e quindi è alla ricerca di qualcuno che voglia sostituirlo. 






lunedì 17 luglio 2017

La domenica e il lunedì andiamo regolarmente a Shatkira, dove partecipiamo alla Messa in parrocchia. Nel recinto della parrocchia ha sede anche un ostello che ospita circa 60 bambini in età scolare. Dall'altro lato della strada le suore Luigine offrono lo stesso srvizio a circa 30 bambine. Entrambi gli ostelli sono gestiti da la diocesi, per cui ospitano bambini cristiani orfani o che per difficoltà familiari o perché abitano in villaggi sperduti dove non sempre la scuola funziona regolarmente, non riuscirebbero a stare in famiglia e a frequentare regolarmente la scuola. Anche per loro sono finite le vacanze e quindi alla domenica pomeriggio lì sentiamo schiamazzare per il cortile della parrochia mentre giocano a calcio. Alla sera poi sono tutti in Chiesa per la Messa, per cui la chiesa risuona dei loro canti a squarciagola. Alla fine della Messa ci attorniano, salutano ed iniziano a fare domande...il fascino della straniera ;)
In questi giorni i ragazzi sono stati impegnati in un torneo di calcio a livello locale, e sono stati così bravi da arrivare oggi a disputare la semifinale per il torneo della zona (Thana di Shatkira). Già dall'ingresso in campo delle squadre ci accorgiamo che gli avversari sono più grandi e i nostri si fanno prendere dalla paura.
La partita finisce 2-0 per gli avversari, comunque complimenti ai nostri ragazzi che sono arrivati alla semifinale e si sono impegnati con tute le loro forze. Tornano alla parrocchia tristi, qualcuno piange....ma passa subito.
Interessante che al torneo partecipano alcune squadre femminili....la partita cui assistiamo finisce ai calci di rigore.

Nei giorni scorsi invece a Shyamnagar siamo stati visitati da ospiti notturni....un gatto selvatico ha fatto strage dei conigli di p. Luigi....non contento ha attaccato poi anche i polli di Poritosh...ma per fortuna ne ha presi solo un paio e gli altri sono finiti regolarmente al mercato per essere venduti.

Le squadre scendono in campo 

I calci di rigore

P. Luigi cerca un modo per proteggere i pochi conigli rimasti













lunedì 10 luglio 2017


Da una settimana siamo tornati alla routine della quotidianità. Dopo le vacanze scolastiche del Ramadan e la settimana di vacanza per la festa dell'Eid che si è celebrata lunedì 26 giugno, da sabato 1 luglio sono ricominciate le scuole e il ritmo della vita è ripreso come al solito.
La festa di Eid ha permesso di vedere un Bangladesh diverso, senza traffico e con i bazar e le attività commerciali chiuse. Quel lunedì mattina mentre tornavamo da Shatkira a Syamnagar per strada non c'erano autobus né camion, ma solo uomini che con i loro eleganti Punjabi e i tupi sulla testa si recavano alla Moschea per la preghiera. Moschee e luoghi di culto erano addobbati con bandierine e palloncini colorati. Nei bazar erano aperti solo pochi banchi che vendevano carne. Alla sera alla Missione sono arrivate molte visite, tutti a salutare p Luigi e ad augurare Eid Mubarak.
Nei giirni successivi  ne abbiamo approfittato per andare a Khulna ed anche lì fino al venerdì molte attività erano chiuse e girare per la città con poco traffico e vedere tutto chiuso era davvero inconsueto.  Da sabato 1 luglio tutto è tornato alla normalità.
Il solito traffico, i mercati pieni di merce, gente e tanta confusione.
A scuola per i ragazzi è periodo di esame e così alla sera e ala mattina senti la cantilena tipica degli studenti che ripetono la lezione a memoria....sentiamo sia le ragazze che i nostri vicini.  Il sistema scolastico bengalese prevede infatti che si impari tutto a memoria, non importa l'aver capito. Per le nostre ragazze Munda alla Missione però, oltre al memorizzare c'è p. Luigi....e lì la faccenda si complica.
Sicuramente per le ragazze la possibilità di "sfruttare"  p. Luigi che insegna, inglese, storia etc  è un'opportunità unica....anche se non tutte loro e le loro famiglie se ne rendono conto. Con lui non basta la risposta imparata a memoria, bisogna ricordare il significato delle parole, essere in grado di tradurre dal Bangla all'inglese. Con le più grandi poi affronta il tema della storia universale, partendo dalle più antiche civiltà è arrivato all'epoca di Cristo, e sta spiegando il significato rivoluzionario della Bibbia e quale ruolo ha avuto nella storia soprattutto dell'Occidente. Anche noi aspettiamo con ansia queste lezioni serali....c'è molto da imparare e su cui riflettere.
L'altra novità è che Sharoti, la nostra cuoca,  moglie di Poritosh aspetta due gemelli, quindi alla sera la cucina è affidata alle ragazze....che se la stanno scavando egregiamente.
Noi invece continuiamo la nostra attività ambulatoriale, ed ogni tanto ci capita di dover vedere anche qualcuno dei personaggi che frequentano la Missione, così abbiamo visto il Ciacia, che viene a parcheggiare il suo van in giardino, si lamenta di un dolore al ginocchio....beh guardatelo mentre carica il suo carretto a pedali per andare al mercato.

Sucitra e Parul preparano la cena

Il Ciacia pronto a partire 











sabato 1 luglio 2017

Sabato 24 Giugno è giornata di vacanza anche per le ginecologhe e p. Luigi organizza  una gita nel Sundarban La partenza è prevista verso le 8 dalla Missione per raggiungere il fiume da dove con una barca si raggiunge Kalinchi, dove i genitori di Oporna, una delle selvaggette, gestiscono una specie di villaggio turistico. Il meteo però non è molto favorevole, fin dall'alba piove a dirotto e disperiamo di riuscire a fare la nostra gita, verso le 8.30 smette di piovere e quindi decidiamo di partire. Le strade che portano all'imbarcadero sono fangose ma alla fine riusciamo ad imbarcarci.
Quando partiamo c'è alta marea e il paesaggio  è affascinante, dalla barca vediamo tutti i villaggi, con le case di fango e i bambini che giocano. Arrivati a destinazione inizia a piovere..come piove ai tropici durante questa stagione. Fra un acquazzone e l'altro riusciamo comunque a visitare il villaggio, dove ci sono alcune stanzette per i turisti, la struttura e' in bamboo ed il tetto e' in foglie di golpata, c'è tanto di luce elettrica e ventilatore che funzionano con i pannelli solari, le stanze sono accoglienti e ben arredate. Girando per il villaggio incontriamo molte persone ci sono Munda, Hindu e Mussulmani e vivono tutti pacidicamente.
Ci fermiamo poi in riva al fiume per uno spuntino ed il pranzo. Sull'altra sponda del fiume c'è la foresta di mangrovie... ad un certo punto una barca piena di ragazzini esce da un canale che si perde in mezzo all'intreccio della foresta, con un abile manovra fanno una virata. Padre Luigi li chiama e li invita ad avicinarsi a noi, scambia qualche parola e poi ripartono. Dopo poco  la marea scende e l'acqua lascia spazio alla terra fangosa da cui emergono granchi in gran quantità. Poco distante vediamo i ragazzi giocare a pallone nel fango sulla riva e poi tuffarsi nel fiume per un bagno rinfrescante; una donna scende al fiume con la rete per la pesca delle  gamberetti. Nel frattempo ci viene servito un lauto pranzo (davvero complimenti alla cuoca) e dopo pranzo si conclude la visita con uno spettacolo di danze e canti tradizionali. Ripartiamo con la bassa marea...il paesaggio che ci circonda è completamente diverso; ad un certo punto un acquazzone ci sorprende e copriamo la barca con il telo di plastica, ma per fortuna dura poco. Allo sbarco bisogna prestare attenzione a non scivolare nel fango.... ed ovviamente qualcuno ci casca in pieno.
E' stata propio una gita affascinante...consigliamo a tutti di visitare il "Karam Mura Mangrove Village" di  Kalinchi.