giovedì 21 settembre 2017

Dalla metà di agosto siamo a Khulna. Dopo un periodo di pioggie continue, gli acquazzoni si sono diradati...e fa ancora molto caldo.
Siamo nella casa delle suore del PIME situata vicino all'ospedale per malati di lebbra e tubercolosi. Attualmente qui vivono, oltre a sr. Roberta, 2 sorelle bengalesi, Sister Tondra e Sister Maria Goretti, la prima si occupa del magazzino dei farmaci e la seconda invece è infermiera. In queste settimane per supplire alla mancanza di sr. Roberta, che oltre a fare il medico é la superiora della comunità e gestisce tutta la parte amministrativa dei progetti dell'ospedale, si sono succedute diverse consorelle, dapprima Sr Maria Reccia, italiana originaria di Caserta, che ha fatto di tutto per farci sentire a casa, incluso far preparare alla cuoca dei manicaretti tipici delle sue zone di origine, (dalla frittata di maccheroni alle pizze rustiche....); poi sr. Annamaria Panza, anche lei Italiana, vicaria provinciale delle suore del Pime,  con la quale abbiamo fatto lunghe chiacchierate e infine sr. Maria Costa, bengalese, economa provinciale, sempre indaffarata tra scartoffie e calcolatrice.
Qui la routine per noi inizia al mattino alle 6.30, con P. Livio che viene a celebrare la S. Messa, poi si fa colazione tutti insieme. È il momento per scambiare due parole con le sisters e con il padre. Poi si inizia il lavoro in Ospedale. Alle 8.00 ci si riunisce tutti, le suore, i dipendenti e i pazienti in una grande sala, qui a turno uno dei presenti fa una preghiera. Non importa che si sia indù,  mussulmani o cristiani insieme si prega e si affida la giornata che inizia a Dio, comunque lo si intenda. Si termina augurandosi una buona giornata ed ognuno va alle proprie attività.
Noi stiamo seguendo la routine della sr. Roberta, per cui tutte le mattine dal lunedì al venerdì ed il lunedì pomeriggio ci sono ambulatori in varie zone della città. Dipendendo dai quartieri e dalle giornate ci sono più o meno pazienti. Il giovedì e venerdì pomeriggio in Ospedale si vedono i malati di lebbra ambulatoriali insieme al fisioterapista. Il sabato mattina si fa il giro visita in Ospedale. In più le infermiere quotidianamente si occupano delle medicazioni per i pazienti, sia ricoverati sia ambulatoriali, che ne hanno bisogno.
L'ospedale fornisce molti servizi a questi malati, le medicine completamente gratuite, non solo quelle specifiche per le due patologie, ma anche le altre medicine che si rendono necessarie. Inoltre c'è il laboratorio per la diagnosi delle due infezioni, il servizio di fisioterapia ed anche un calzolaio che prepara calzature speciali per i pazienti con la lebbra, così che abbiano suole spesse , ma allo stesso tempo plantari morbidi per prevenire traumi ed il formarsi delle ulcere caratteristiche di questa patologia. Quindi ai pazienti è fornito tutto il necessario per curarsi al meglio.
Per quanto riguarda noi, Syamnagar e le nostre "selvaggette" ci mancano, ma per ora ci è chiesto questo servizio e  cerchiamo di svolgerlo al meglio.












domenica 10 settembre 2017

Agosto 3

La seconda settimana di Agosto ci spostiamo a Khulna. Mercoledì 9 è la giornata internazionale pèr i popoli indigeni. Quest'anno il tema è il 10^ anniversario della Dichiarazione Onu sui Diritti dei popoli indigeni.
Il gruppo dei Munda del Sundarban ha deciso di celebrare questa giornata a Khulna, riunendo i Munda di Syamnagar, Shatkira e Koira, alla presenza delle più alte autorità locali, il Division Commissioner ed il District Commissioner.
L'evento si è tenuto nella sede della Caritas. La giornata è iniziata con un Rally per le strade della città e successivamente si è  tenuto un meeting nella sede Caritas. I responsabili dei vari gruppi dei Munda, p. Luigi,  e alcuni rappresentanti di associazioni che lavorano con i tribali hanno tenuto i loro discorsi, presentando anche le richieste del gruppo che ricalcano i diritti sanciti dall'ONU, che sono stati riassunti nel diritto alla sopravvivenza, alla dignità ed al benessere.
Le autorità locali hanno promesso di aiutare i Munda nella difesa dei loro diritti.
Anche in questo caso la giornata si è conclusa con un pranzo e con le danze rituali.
La settimana successiva i giovani dell'associazione studenti dei Munda hanno subito inviato una lettera alle autorità sollecitandole a mantenere le promesse fatte durante il loro discorso.... staremo a vedere.

La settimana successiva era previsto che restasssimo a Khulna per sostituire Dr. Sr. Roberta che doveva recarsi a Dhaka 3 giorni.... purtroppo mentre era a Dhaka è giunta la notizia della scomparsa del suo papà. Sr. Roberta è dovuta pertanto rientrare in Italia all'improvviso e ci ha affidato il compito di sostituirla in Ospedale e nei vari ambulatori in giro per la città. Quindi la nostra breve sosta a Khulna si è  protratta fino ad oggi e nelle ultime settimane ci siamo dedicati alla cura dei malati di lebbra e tubercolosi. Syamnagar ci manca.... soprattutto le ragazze, ma speriamo di tornare presto alle nostre attività.




























sabato 2 settembre 2017

Agosto 2

Per continuare il racconto di agosto veniamo a qualcosa di bello. Il 4 agosto, p. Lorenzo Valoti, ci invita a Shatkira per la festa di inaugurazione e consacrazione di una nuova chiesa nel villaggio di Shantola.
La Chiesa è stata costruita in parte sullo stile delle chiese occidentali, ed è la prima Chiesa del Bangladesh dedicata alla Sacra Famiglia. P. Lorenzo vorrebbe che diventasse anche una meta di pellegrinaggio in particolare per le famiglie.
Alla celebrazione partecipa molta gente, è piena la Chiesa, il colonnato ed anche tutto il cortile. Il Vescovo entra solennemente accolto da canti, balli ed incenso. La celebrazione è molto partecipata. Il Vescovo nell'omelia ci ricorda che la prima Chiesa è nel nostro cuore e nelle nostre famiglie.
Alla fine , dopo i saluti e ringraziamenti delle autorità, e dei responsabili della parrocchia, si fa festa....e il parroco si lascia trasportare nelle danze insieme alla gente. Alla fine a tutti viene offerto un lunch box con del buon birani. Vescovo, preti ed  anche noi invece veniamo invitati nella casa di una famiglia della parrocchia, i cui figli sono responsabili della Caritas a vari livelli. Un buon pranzo e 4 chiacchiere concludono la mattinata di festa. È una buona occasione anche per salutare il Vescovo che chiede a noi e a p. Luigi come vanno le cose a Syamnagar... raccontiamo brevemente la nostra esperienza e lo invitiamo a venirci a trovare.

















Agosto 1

Rieccoci....ci scusiamo per il ritardo ma agosto è stato un mese particolare.
Andiamo con ordine.
La prima settimana di agosto l'abbiamo trascorsa a Syamnagar impegnati nella attività consuete....anche se l'ambulatorio ha visto impennarsi il numero dei pazienti, forse complice qualche giorno di tregua nelle piogge di stagione.
In particolare alcuni pazienti ci hanno colpito.
La prima è Sonia, una bimba di 8 anni.... il papà l'accompagna da noi segnalando che è stata trasfusa dal medico di villaggio più volte, ma non ha mai fatto esami per accertare la sospetta diagnosi di Talassemia. La inviamo a Khulna dove viene fatta diagnosi di E-Beta Talassemia e poi in un secondo momento viene trasfusa. Ci facciamo carico delle cure della piccola Sonia, in quanto la famiglia non riesce a sostenere tali spese, che si prevede dovranno essere continue.
Il secondo è Mikail un bimbo di 10 anni, che arriva in braccio alla mamma. Appare troppo magro, denutrito e non riesce a camminare. Circa un anno fa il bambino è caduto entrando nel pukur ed ha riportato un trauma ale vertebre e al bacino. Da allora ha sempre dolore, che è stato trattato con farmaci antidolorifici potenti. La sensibilità e la mobilità delle gambe sono conservate,  però a causa del dolore non è più risucito a camminare, quindi anche i muscoli si sono atrofizzati. In più ha anche dolore allo stomaco e non riesce a mangiare, sembra anche molto anemica, tanto che fa fatica a respirare. Dobbiamo inviarlo all'ospedale di Shatkira, anche in questo caso diamo alla mamma un piccolo contributo per affrontare le prime cure e le lasciamo i recapiti per contattarci...l'idea è che una volta sistemati i problemi principali si possa aiutarlo per la parte ortopedico-riabilitativa.
Nei giorni scorsi ci è anche giunta la notizia che il piccolo Munda cui avevano diagnosticato la leucemia si è spento. I genitori erano tornati a chiedere a p. Luigi una lettera di raccomandazione per portarlo in India...ma non c'è stato il tempo. Ricordiamo lui e la sua famiglia nella preghiera.